L’acufene è una condizione molto fastidiosa caratterizzata da un fischio o un ronzio continuo. Chi ne soffre lo descrive come una presenza costante che interferisce con le attività quotidiane e diminuisce la qualità del sonno.
Anche conosciuto come tinnitus, questa problematica può manifestarsi in forma leggera o debilitante. L’acufene ha numerose cause, alcune delle quali sono legate alla regione orale e temporo-mandibolare.
Le condizioni orali che possono causare acufene
Infiammazioni e infezioni dentali e gengivali
Ascessi o parodontiti possono estendersi ai tessuti circostanti, provocando tensioni che contribuiscono all’insorgenza di acufeni. Trattando queste problematiche, l’acufene potrebbe attenuarsi o scomparire del tutto.
Problematiche ortodontiche
Una malocclusione grave o la mancanza di denti possono alterare l’equilibrio della mascella e dell’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare), con possibili ripercussioni sul sistema uditivo. Risolvendo queste condizioni tramite apparecchi ortodontici o impianti, anche l’acufene potrebbe attenuarsi.
Disfunzioni temporo-mandibolari (DTM)
Le DTM, come il bruxismo o le disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare, possono causare tensioni muscolari che influiscono sui nervi e sui tessuti circostanti. I muscoli coinvolti nella masticazione si trovano vicino all’orecchio interno e, in caso di iperattività o spasmi, possono generare acufeni.
Alcune condizioni, come le disfunzioni articolatorie, sono di natura fisica e possono essere risolte con trattamenti specifici.
Altre, come il bruxismo, hanno origini più complesse e possono richiedere un approccio multifattoriale, che potrebbe includere supporto medico, psicologico e l’utilizzo di strumenti da indossare durante la sera (bite notturno).
Questi sono solo alcuni esempi di condizioni del cavo orale e della regione temporo-mandibolare che possono essere associate all’acufene. Tuttavia, è importante sottolineare che la connessione tra problemi dentali e il ronzio costante alle orecchie non è ancora scientificamente provata.
Cosa fare se si sospetta di avere l’acufene
In caso di sospetto, è importante consultare il medico di base, che esaminerà la situazione e, se necessario, vi indirizzerà verso specialisti come otorinolaringoiatri, audiologi o dentisti.
Anche se l’acufene non sempre si presenta in forma grave, può essere sintomo di problemi di salute sottostanti. Una diagnosi precoce aumenta le possibilità di gestire efficacemente la condizione prima che peggiori.
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