Il termine agenesia dentale indica la mancanza congenita di uno o più denti.
Questa condizione coinvolge con maggiore frequenza i premolari inferiori e gli incisivi laterali, ma potrebbe riguardare qualunque elemento dentale dell’arcata superiore o inferiore.
Come prevenire questa anomalia
Normalmente, l’agenesia dentale viene diagnosticata intorno ai 6-10 anni di età.
Uno dei sintomi più evidenti di questa condizione, è la mancata caduta dei denti da latte. In mancanza dei denti permanenti che li spingono, infatti, questi rimangono saldamente “ancorati” alla gengiva, senza mostrare segni di cedimento.
Quando l’odontoiatra pediatrico (pedodonzista) sospetta un caso di agenesia dentale, procederà con un esame radiologico, tramite il quale è possibile accertare la mancanza di uno o più denti permanenti nel cavo orale del bambino.
Cosa succedere se l’agenesia dentale non viene curata?
Nel caso in cui l’agenesia dentale non venisse trattata velocemente, potrebbero verificarsi casi di malocclusione e disallineamento del morso, anche molto evidenti.
Il bambino avrà problemi a parlare e a masticare correttamente il cibo (con ripercussioni sulla sua alimentazione e sulla digestione).
Nel tempo, potrebbero verificarsi delle alterazioni alla struttura del viso, accompagnate da forti dolori ai muscoli facciali.
Altri sintomi comuni della mancanza di uno o più denti, sono:
Forti mal di testa – Le arcate incomplete non permettono una distribuzione uniforme delle tensioni, e questo potrebbe avere ripercussioni sul sistema nervoso.
Problemi alla postura – Esiste una stretta correlazione tra i difetti al morso e le alterazioni posturali. I movimenti della bocca coinvolgono diversi muscoli, distribuiti a coppie su entrambi i lati del collo. Se i movimenti di queste coppie di muscoli non combaciano in modo corretto, si creeranno delle tensioni che si scaricheranno a catena sulle spalle e sulla colonna vertebrale.
Il modo migliore per prevenire i sintomi più gravi legati alle agenesie dentali, consiste nel portare il bambino alle regolari visite di controllo presso il vostro odontoiatra pediatrico.
Come rimediare alle agenesie dentali
I trattamenti che permettono di rimediare alle agenesie dentali prevedono l’impiego di protesi (mobili o fisse) e interventi di implantologia.
Sostituire rapidamente l’elemento mancante, assicurerà la corretta crescita dei denti contigui e preverrà l’insorgere delle problematiche viste in precedenza.
Per ulteriori informazioni in merito alle agenesie dentali ed ai metodi di trattamento, non esitate a contattarci. Saremo lieti di rispondere ad ogni vostra domanda.
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