Possiamo suddividere il dente in tre strati: Il primo, quello è più esterno, è lo smalto. Si tratta di una superficie dura composta da un tessuto mineralizzato inorganico che protegge i tessuti molli dalle aggressioni batteriche. Poi abbiamo la dentina, una sostanza composta da idrossiapatite, varie sostanze organiche ed acqua. Essendo più “tenera” dello smalto, la…
DettagliLa domanda che ci viene fatta più spesso, prima di un’operazione è: Farà male? Nella grande maggioranza dei casi, la risposta è no. Grazie alle moderne tecniche di sedazione, durante le operazioni odontoiatriche i pazienti non avvertiranno alcun fastidio.
DettagliL’infiammazione delle gengive è un disturbo molto comune causato dalla scarsa (o assente) igiene orale quotidiana. Chiamata anche gengivite, questa condizione si presenta inizialmente con sintomi lievi, che i pazienti tendono ad ignorare.
DettagliFinché vostro figlio non sarà in grado di pulirsi i denti in maniera autonoma, dovrete pensarci voi. I dentini da latte vanno puliti con tecniche e strumenti particolari. Il normale “spazzolino da adulti” andrebbe evitato, in quanto potrebbe ferire le gengive del piccolo. Stesso discorso per i dentifrici ricchi di fluoro, ottimi per rinforzare i…
DettagliLe ulcere della bocca (conosciute più comunemente come afte) sono delle piccole lesioni che compaiono sulla superficie della lingua, sul palato, o nella parte interna delle labbra. Hanno una forma tonda, una superficie biancastra o tendente al giallognolo, ed un bordo arrossato. In genere, queste piaghe sono benigne e non contagiose, ma questo non significa…
DettagliRompersi un dente è un’eventualità piuttosto comune. Può succedere durante le attività sportive (in particolare mentre pratichiamo sport di contatto), quando mastichiamo cibi duri o a causa di una carie non trattata.
La carie è un’infezione causata dai batteri che, attraverso il loro metabolismo, producono un acido che corrode lo smalto e permette loro di penetrare all’interno dei tessuti molli del dente. Mentre si trova agli stadi iniziali, la carie è quasi asintomatica e può essere identificata solamente attraverso un esame approfondito da parte del vostro odontoiatra.
DettagliSugli scaffali del supermercato e delle farmacie è possibile trovare polveri e dentifrici al carbone attivo vegetale. Si dice che questa sostanza dal colore nero abbia marcate proprietà sbiancanti e che sia in grado di rimuovere placca e tartaro senza compromettere la superficie dello smalto. È la verità? Non esattamente, ma prima di analizzare le…
DettagliL’idropulsore dentale è un presidio di igiene orale domiciliare, da utilizzare dopo aver lavato i denti, per detergere quelle zone che un normale spazzolino non riesce a raggiungere.
La parodontite è una condizione di origine batterica che provoca l’infiammazione dei tessuti che assicurano sostegno e stabilità ai denti.
I primi giorni di apparecchio fisso possono essere molto duri da superare, soprattutto per i bambini più piccoli. La maggior parte dei fastidi causati dai dispositivi ortodontici sono (fortunatamente) momentanei e non durano più di qualche giorno. Nel caso i dolori siano particolarmente intensi, è possibile lenirli con dei semplici impacchi di ghiaccio, da applicare…
DettagliIl ciuccio è uno strumento sul quale si discute da anni. Serve davvero? Quale ciuccio è il più indicato per i bambini piccoli? Potrebbe causare dipendenza?
DettagliIl granuloma è un’infiammazione cronica dell’apice radicale del dente (il punto in cui i nervi ed i vasi sanguigni accedono alla polpa dentale). Normalmente questa condizione è causata da un’invasione batterica che riesce a penetrare fino alla radice del dente, per poi espandersi ai tessuti vicini.
DettagliMolto spesso i pazienti si chiedono perché, a volte, un dente devitalizzato fa male. In questo articolo affronteremo l’argomento per capire le motivazioni di questo dolore e le possibili soluzioni.
Il termine agenesia dentale indica la mancanza congenita di uno o più denti. Questa condizione coinvolge con maggiore frequenza i premolari inferiori e gli incisivi laterali, ma potrebbe riguardare qualunque elemento dentale dell’arcata superiore o inferiore.
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