Le bolle nella bocca sono una condizione tanto comune e fastidiosa, quanto inoffensiva. Tutti noi abbiamo avuto a che fare almeno una volta con le afte, queste piccole ulcere dal colore biancastro o giallastro che compaiono nei tessuti molli della bocca. Ma cosa le provoca? E come possiamo porvi rimedio?
Vediamolo subito.
Cosa provoca le bolle in bocca?
La scienza non ha ancora stabilito con precisione cosa provoca la comparsa delle bolle in bocca, ma sono stati individuati numerosi fattori esterni che sembrano essere collegati alla comparsa di queste ulcerazioni.
Tra questi, vogliamo segnalare la mancanza di alcune sostanze importanti come le vitamine ed il ferro, alterazioni ormonali, un forte stress emotivo, intolleranze alimentari e persino alcune predisposizioni genetiche.
Come si rimedia ad un’afta in bocca?
Poiché si sa ancora molto poco sulle cause scatenanti delle afte, non esistono farmaci utili per prevenire la loro comparsa, ma è molto facile trovare prodotti e rimedi naturali con i quali ridurre il fastidio provocato e accelerarne il decorso.
Noi dello studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio consigliamo in particolare l’aloe vera, i propoli e la liquirizia, elementi conosciuti per le loro capacità antiinfiammatorie.
L’afta in bocca è un problema comune che colpisce in qualunque età ed in qualunque condizione di salute. Se avete delle bolle in bocca, fatevi prescrivere il trattamento più adeguato per combattere il fastidio e accelerarne il decorso.
Come si trattano gli ascessi orali
Una bolla dalla punta bianca ed il corpo arrossato che “spunta” dalla gengiva è indice di un ascesso dentale. Si tratta di un’infezione che colpisce il parodonto ed è molto spesso accompagnata da un forte dolore pulsante.
Molto spesso, questa condizione è indice di un’igiene orale carente, che porta ad infezioni cariose profonde, ma può verificarsi anche in caso di una devitalizzazione eseguita in modo non corretto.
L’ascesso dentale si può trattare tramite la somministrazione di antibiotici ed un intervento di drenaggio in studio, con il quale verrà eliminato il pus che ha causato la bolla in bocca.
Una volta trattato l’ascesso, il vostro odontoiatra deciderà insieme a voi il percorso da intraprendere per prevenire la comparsa della condizione.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci. Lo staff dello studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio sarà a vostra completa disposizione per rispondere alle vostre domande.
Immagine di azerbaijan_stockers su Freepik
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