Siamo soliti immagine un sorriso sano come una fila regolare di denti candidi e luminosi. Eppure, esattamente come avviene per la pelle ed i capelli, il colore dei denti non è uguale per tutti. A seconda della sua composizione e del suo spessore, lo smalto potrebbe far trasparire le sfumature della dentina, donando al nostro sorriso una sfumatura grigiastra, giallastra o rossastra.
Queste sfumature, del tutto naturali e non indicative della nostra igiene orale, possono farci sentire a disagio mentre sorridiamo e parliamo con degli estranei.
Fortunatamente, esistono diversi metodi per migliorare il colore dei denti e riportarlo ad un bianco ideale. Vediamoli subito.
Migliorare il colore dei denti curando la propria igiene orale
Come accennato all’inizio dell’articolo, le discromie dentali naturali sono causate dalle sfumature della dentina che traspaiono dallo smalto. Affinchè queste sfumature si notino il meno possibile, è essenziale curare la propria igiene orale. In questo modo si previene il consumo della superficie dentale da parte dei batteri e della carie. Evitate anche un utilizzo eccessivo dei dentifrici sbiancanti e degli spazzolini con setole dure, in quanto possono consumare lo smalto.
Per migliorare il colore dei denti è essenziale sottoporsi ad una seduta professionale di ablazione del tartaro almeno una volta ogni 6/12 mesi. Il lasso di tempo che separa queste sedute è influenzato dal vostro livello di igiene orale.
Uno smalto sano e resistente donerà ai vostri denti il colore bianco perlaceo che cercate. Utilizzate prodotti a base di fluoro per rafforzarlo e proteggerlo dalla carie, e sottoponetevi ad una seduta di detartasi almeno una volta ogni 6 mesi per rimuovere i residui di placca e tartaro che si nascondono nelle fessure tra i denti e nelle tasche gengivali.
Sbiancamento dei denti tramite bleachinhg
Per riportare il colore dei denti ad un bianco ideale, si può ricorrere alla tecnica del bleaching. In pratica si tratta di un trattamento sbiancante di odontoiatria estetica professionale (o sbiancamento da poltrona) che sfrutta degli agenti chimici potenziati da particolari lampade o emettitori laser. Le sostanze più comuni utilizzate per il bleaching sono il gel a base di perossido di idrogeno (in quantità pari al 38%) ed il gel a base di perossido di carbammide (45%).
Queste sostanze vengono applicate sui denti nell’arco di più sedute e penetrano in profondità, fino a raggiungere (e scomporre) gli agenti macchianti che si trovano all’interno dello smalto e nella dentina.
Il bleaching è efficace anche per combattere le discromie dei denti che compaiono con l’avanzare dell’età.
Per ulteriori informazioni, come sempre, vi invitiamo a contattarci.
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