Il termine fluorosi indica una condizione patologica provocata dall’assunzione di un quantitativo eccessivo di fluoro.
Questo disturbo si può riscontrare in tutti coloro che bevono quotidianamente acqua del rubinetto non trattata, o che si lavano spesso i denti con dentifrici ad alto contenuto di fluoro e altri minerali rinforzanti.
Una fluorosi leggera provoca una lieve discromia sulla superficie dei denti, poco visibile anche con strumenti professionali. Ma con il progredire della condizione, sullo smalto inizieranno a comparire delle macchie di colore giallognolo, che rovineranno l’estetica del sorriso.
Nelle forme più gravi, la fluorosi provoca una forma accentuata di ipoplasia dentale. Si tratta di uno sviluppo anomalo dello smalto che può alterare la forma dei denti.
Il decorso della fluorosi
Vediamo più nel dettaglio il normale decorso di questa particolare condizione:
Una fluorosi leggera altera la naturale cromia dello smalto e provoca la comparsa di piccoli puntini color crema. Poiché questi sintomi sono molto difficili da notare ad occhio nudo, vengono spesso ignorati dai pazienti.
Se non curata in tempo, la condizione peggiorerà fino a provocare la comparsa di macchie opache sparse sulla superficie dei denti. Queste macchie appariranno inizialmente come un’alterazione della traslucidità dello smalto, ma con l’aggravarsi della fluorosi, diventeranno sempre più scure fino ad assumere un colorito giallognolo e brunastro.
Come accennato, all’inizio dell’articolo, nelle condizioni più gravi questa patologia può alterare la forma dei denti, ma è raro che la fluorosi degeneri al punto da provocare l’ipoplasia (il paziente dovrebbe ignorare i sintomi precedentemente elencati per anni).
Come trattare la fluorosi
Innanzitutto, il paziente deve identificare la causa scatenante della fluorosi (acqua non trattata, dentifricio con un alto contenuto di minerali, collutorio con un contenuto di fluoro superiore alle 2ppm) ed eliminarla.
Le discromie più lievi si possono trattare con paste sbiancanti e risciacqui al te verde. Mentre le macchie giallognole possono essere eliminate dal vostro dentista tramite apposite resine odontoiatriche.
Nel caso in cui la fluorosi fosse degenerata al punto da causare l’ipoplasia, il vostro dentista dovrà correggere le deformazioni dello smalto con corone e faccette in ceramica.
La fluorosi, ricordiamo, è una condizione patologica molto diffusa che può essere individuata durante una normale visita di controllo presso il vostro studio dentistico di fiducia.
Per ulteriori informazioni in merito a questa particolare condizione, non esitate a contattarci.
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