I denti gialli sono un inestetismo molto diffuso, che viene spesso trattato con metodi casalinghi inadeguati o dannosi.
L’ingiallimento dei denti (detto anche discromia) non viene considerato un sintomo, né una condizione medica, ma un semplice inestetismo che non intacca in alcun modo gli elementi dell’apparato orale. Ovviamente questo non significa che i denti gialli debbano essere trascurati; del resto un sorriso brillante viene considerato il miglior biglietto da visita e condiziona il nostro modo di relazionarci con gli altri.
Tuttavia è importante utilizzare gli strumenti adeguati, che risolvano il problema senza danneggiare lo smalto dentale e le gengive.
In questo articolo vedremo le cause più comuni di questo inestetismo ed i metodi più sicuri ed efficaci per correggerlo.
Le cause dei denti gialli
Le cause della discromia dentale sono numerose, di seguito elenchiamo le più diffuse.
Scarsa igiene orale: non pulirsi i denti regolarmente favorisce l’insorgenza di placca e tartaro, che formano una patina giallognola sulla superficie dello smalto dentinale.
Fumare e fare uso di gomme alla nicotina: la nicotina, in qualunque forma viene assunta, può influenzare in modo permanente il colore dei denti. L’ingiallimento provocato da questa sostanza è molto difficile da trattare.
Pigmenti presenti nel cibo: molte bevande zuccherate e prodotti alimentari contengono grandi quantità di coloranti che possono provocare l’ingiallimento dei denti. Per eliminare queste sostanze è sufficiente lavarsi i denti dopo ogni pasto.
Farmaci: alcuni antibiotici e antisettici contengono sostanze che influenzano la colorazione del dente e la trasparenza dello smalto.
Invecchiamento: con l’avanzare dell’età, il colore dei denti può cambiare sensibilmente. L’ingiallimento provocato dall’invecchiamento dei tessuti non ha soluzioni.
I denti gialli sono molto comuni tra i fumatori e coloro che masticano gomme alla nicotina
I trattamenti per l’ingiallimento dei denti
Esistono diversi metodi “caserecci” per trattare i denti gialli ma, come accennato all’inizio dell’articolo, se non applicati con attenzione possono danneggiare lo smalto e le gengive. Tra questi metodi, citiamo: fare i gargarismi con il succo di limone, strofinare foglie di salvia fresca sulla superficie dei denti, fare i gargarismi con una soluzione di acqua ossigenata al 3%.
I metodi appena elencati permettono di ottenere dei risultati apprezzabili con un rischio minimo per i denti. Per soluzioni durature e garantite, tuttavia, è sempre bene sottoporsi a bleaching professionale con perossido di idrogeno e sbiancamento laser.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a contattarci. Il nostro staff vi spiegherà nel dettaglio le procedure più indicate per trattare i denti gialli.
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