L’estrazione dei denti inclusi è una pratica necessaria quando uno o più denti, rimanendo coperti da osso e gengiva, non riescono a spuntar o quando si sviluppano con un orientamento errato, crescendo ad esempio orizzontalmente.
Cosa sono i denti inclusi?
Un dente si dice incluso quando, non riuscendo a emergere, rimane totalmente o parzialmente coperto dall’osso o dalla gengiva.
I denti possono essere inclusi completamente, nel caso in cui siano imprigionati totalmente dall’osso mandibolare o mascellare, o parzialmente inclusi, quando nonostante l’eruzione sia in parte compiuta, l’eruzione non è completa.
I denti inclusi, generalmente, sono i denti del giudizio che, spuntando tardi, all’incirca al raggiungimento della maggiore età, non hanno lo spazio sufficiente per emergere.
I casi d’inclusione dentale possono essere classificati in due macro-categorie:
Temporanea
Quando il dente resta incluso oltre il termine fisiologico previsto per l’eruzione, ma completa poi la sua crescita e sviluppo in età adulta.
Permanente
Quando il dente non completa il suo fisiologico sviluppo, restando incluso in via permanente.
Cause dell’inclusione dentale
L’inclusione dei denti può derivare da svariate cause ma, la principale e la più comune, è la mancanza nelle due arcate dentarie dello spazio necessario a un dente per emergere.
- Alcuni degli fattori determinanti sono:
- Denti che, in quanto posizionati erroneamente, ostacolano l’eruzione degli altri denti
- Iperdontia, ovvero la presenza di denti sovrannumerari
- Granuloma, altresì detto cisti dentale
- Neoplasie
- Anomalie della corona dentale
- Radici dentali incuneate
- Palato stretto
- Traumi, come ad esempio una frattura ossee
- Malformazioni genetiche delle arcate dentarie
Estrazione dei denti inclusi
Generalmente i denti inclusi sono motivo di dolori e disagio, sia funzionale che estetico. Infatti, l’inclusione dentale causa spesso sintomi come frequenti mal di testa, gengiviti, alitosi e sanguinamento gengivale.
Per risolvere queste problematiche, l’unica soluzione è procedere con l’estrazione dei denti inclusi.
Nella maggior parte dei casi questo intervento dentale viene eseguito in anestesia locale e richiede generalmente circa 45 minuti.
Durante l’estrazione dei denti inclusi, il dentista esegue la seguente procedura:
- Incisione con il bisturi della gengiva
- Scollamento dei tessuti molli gengivali
- Suddivisione del dente
- Estrazione del dente
- Sutura della gengiva
Cosa fare dopo l’estrazione dei denti inclusi?
Dopo essere stati sottoposti a un’estrazione si consiglia, in caso di indolenzimento, di appoggiare del ghiaccio all’esterno della mascella, per non più di dieci minuti. Nel caso in cui il dolore persista, si possono assume dei farmaci antidolorifici e anti-infiammatori.
Inoltre, per evitare di incorrere in infezioni si raccomanda di evitare di fumare, bere alcolici e masticare chewing-gum o caramelle gommose.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattare lo studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio.
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