In caso di irritazione o infezione, le gengive possono gonfiarsi causando dolore, sanguinamento e rossore.
Le gengive gonfie sono il sintomo più comune della gengivite e devono essere sottoposte ai trattamenti necessari affinché eventuali infezioni batteriche non si trasformino in carie profonde.
Cosa fare in caso di gengive gonfie
Quando notiamo un generale rossore alle gengive, la prima cosa che dobbiamo fare è contattare il nostro studio dentistico. Lo studio Simona Silvestri di Montecchio dispone di specialisti in parodontologia che sapranno valutare rapidamente lo stato della vostra igiene orale ed interverranno per ristabilire la salute della vostra bocca.
Normalmente, per correggere un’irritazione gengivale è sufficiente una seduta di igiene dentale professionale. Questo semplice intervento ostacolerà l’attività batterica e impedirà l’insorgere di infezioni.
In attesa dell’intervento di un dentista, per ridurre il fastidio provocato dalle gengive gonfie, consigliamo di mangiare dei cibi freddi e senza zucchero (no, il gelato non va bene) e fare dei risciacqui con acqua e sale.
Nel caso il dolore sia molto forte, in farmacia troverete dei collutori pensati per ridurre il gonfiore e l’arrossamento delle gengive.
Prima di impiegare questi farmaci, tuttavia, vi consigliamo di sentire il parere di un esperto.
Le gengive gonfie o arrossate devono essere sottoposte immediatamente ad un esame approfondito da parte di un esperto.
Mai trascurare la propria igiene orale
Quando si hanno le gengive gonfie, pulirsi i denti può provocare dolore e sanguinamento, tuttavia trascurare la propria igiene orale potrebbe accelerare l’attività batterica.
Utilizzate spazzolini dalle setole morbide e dentifrici pensati per rafforzare le gengive. Ricordate di passarvi delicatamente anche il filo interdentale e non preoccupatevi di qualche leggero sanguinamento.
Le cause del rigonfiamento gengivale
Oltre alla già citata gengivite, tra le cause più comuni del rigonfiamento gengivale citiamo:
La malnutrizione – La riduzione delle sostanze nutritive provoca un indebolimento dei tessuti morbidi del cavo orale, rendendoli più soggetti ad infezioni ed irritazioni. Questa condizione può manifestarsi anche nel caso di diete particolarmente rigide.
Carie – Un processo carioso che ha origine all’interno di una tasca parodontale può generare gonfiore e arrossamento.
Un controllo regolare presso il vostro dentista, ricordiamo, è essenziale per intercettare qualunque disturbo che può provocare gengive gonfie, gengivite o carie.
Prenotate la vostra prossima visita presso lo studio Simona Silvestri di Montecchio.
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