Le gengive ritirate sono un problema molto comune. Ciò che in molti non sanno è che questa problematica è facilmente evitabile se si adottano accorgimenti e igiene dentale adeguata. Scopri con noi come evitare la recessione gengivale e quali conseguenze può portare il trauma alle gengive.
Gengive ritirate: cosa accade alle gengive
Quando si parla di recessione gengivale si intende lo slittamento progressivo del tessuto molle della gengiva verso la radice del dente. Il dente pertanto, risulta maggiormente esposto rispetto alla sua normale condizione. Le gengive ritirate, oltre ad essere esteticamente sgradevoli, aumentano notevolmente i rischi per i denti. Venendo a meno di una naturale protezione, essi infatti subiscono un aumento di sensibilità dovuta a freddo, acidi e zuccheri che può risultare estremamente dannosa.
Le cause della recessione gengivale
- Un fattore determinante potrebbe essere l’età. Con l’avanzare degli anni aumenta la possibilità di incorrere in questo problema, ma ciò non significa che i giovani non possano soffrirne. La predisposizione personale gioca ovviamente un ruolo centrale.
- Igiene dentale inadeguata: lo spazzolamento troppo vigoroso o l’utilizzo di uno spazzolino con setole dure può provocare la recessione delle gengive. Queste sono forse le cause più comuni dell’insorgenza del problema. Quando si lavano i denti occorre farlo con la dovuta pazienza, attraverso movimenti lenti e poco bruschi. La gengiva traumatizzata tende a ritirarsi e il problema potrebbe aggravarsi progressivamente nel tempo.
- La recessione gengivale può essere dovuta a carenza di vitamina, in particolare quella C. E’ fondamentale pertanto integrare tutte le sostanze necessarie al corpo (e alla bocca) attraverso una buona alimentazione.
- Chi soffre di disturbi alimentari come bulimia è particolarmente soggetto alle gengive ritirate.
- Il consumo di cibi e bevande troppo acidi incide negativamente sulla manifestazione del problema.
- Il bruxismo e le malocclusioni dentali possono essere motivo scatenante dell’insorgenza della patologia.
- L’abitudine di fumare e cambiamenti ormonali sono fattori di rischio per il verificarsi della complicazione.
Le gengive ritirate sono un problema comune e facilmente evitabile adottando le dovute precauzioni.
Le conseguenze delle gengive ritirate
Come già affermato in precedenza, la recessione gengivale espone il dente a maggiore sensibilità. I rischi maggiori sono l’infiammazione delle gengive, l’insorgenza delle carie, l’abrasione della superficie del dente e il danneggiamento del parodonto. Se ignorato, il problema nel peggiore dei casi, può portare alla perdita del dente. Da non sottovalutare è poi la conseguenza estetica, il dente con la gengiva ritirata appare allungato e scoperto, non molto bello da vedere.
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