La gengivectomia è una procedura chirurgica odontoiatrica che comporta la rimozione di una parte del tessuto gengivale. Si ricorre a questo trattamento per risolvere varie condizioni orali e migliorare la salute delle gengive.
Di seguito troverete maggiori dettagli sulla gengivectomia e le situazioni in cui viene utilizzata.
Come avviene la Gengivectomia
Prima della procedura, il dentista eseguirà una valutazione completa dello stato di salute del cavo orale, che può includere radiografie e misurazioni delle tasche gengivali.
L’intervento avverrà in anestesia locale, rimuovendo il tessuto gengivale in eccesso tramite gli appositi strumenti chirurgici e pulendo con cura le radici dentali e le tasche gengivali tramite un processo chiamato curettage.
L’intervento termina con l’applicazione di un impacco chirurgico che proteggerà l’area trattata e ne favorirà la guarigione.
La cura post-operatoria può includere l’uso di collutori antibatterici, farmaci antidolorifici e una dieta morbida.
L’intervento di gengivectomia può richiedere dai 30 minuti ad un’ora di tempo, in base alla gravità dell’area da trattare. Dopo l’operazione, per le prime 24/48 ore, il paziente potrebbe avvertire del dolore e del gonfiore. Per alleviare il disagio, il dentista potrebbe prescrivervi antidolorifici e consigliare l’uso di impacchi di ghiaccio.
Per quali condizioni si ricorre alla gengivectomia?
Principalmente si impiega la gengivectomia per risolvere due condizioni in particolare: parodontite e sorriso gengivale.
Nel caso della parodontite, si ricorre alla gengivectomia per rimuovere le tasche parodontali. La rimozione del tessuto infetto e delle tasche permette di controllare l’infezione e di mantenere una migliore igiene orale.
Nei pazienti con sorriso gengivale, la gengivectomia viene eseguita per migliorare l’estetica del sorriso, riducendo la quantità di gengiva visibile quando il paziente sorride o parla. Il sorriso gengivale, o gummy smile, si può risolvere anche con il trattamento ortodontico, ma nel caso in cui il paziente non voglia attendere un periodo di tempo pari a diversi mesi, se non anni, portando l’apparecchio, può ricorrere alla gengivectomia e risolvere la sua condizione in poche sedute.
Oltre alle situaizoni appena elencate, si ricorre alla gengivectomia per risolvere l’ipertrofia gengivale e per preparare i denti ad altri interventi dentali complessi, come l’applicazione di protesi dentarie, corone o altri interventi odontoiatrici.
Per ulteriori informazioni sugli interventi di gengivectomia, come sempre, non esitate a contattarci. Il team di esperti dello studio Simona Silvestri di Vallefoglia sarà a vostra completa disposizione.
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