Gomme da masticare

Iniziamo subito sfatando uno dei miti che da sempre hanno caratterizzato la fama delle gomme da masticare, queste non diminuiscono la concentrazione di batteri nella bocca, non importa con quale formula o composizione siano state create. Persino il tanto acclamato xilitolo non è che un dolcificante naturale e quindi, in quantità massicce, lesivo per la nostra igiene orale. Tuttavia le sue funzioni e caratteristiche sono complesse e meritano la nostra attenzione.

Gomme da masticare, lo xilitolo

Come abbiamo detto, lo xilitolo è un edulcorante naturale, di tipo ipocalorico e caratterizzato dallo stesso potere dolcificante dello zucchero, tanto da essere utilizzato come suo sostitutivo in molti paesi scandinavi. La sostanza fa parte della famiglia dei polialcoli, e quindi non cariogeno e che non consentono la formazione di acidi corrosivi nei confronti dello smalto.

A differenza degli altri esponenti della famiglia degli polialconi, lo xilitolo è considerato anche cario-protettivo perché svolge un’azione specifica contro gli streptococchi del gruppo mutans, batteri collegati allo sviluppo della carie.

Un nuovo studio condotto dall’Università degli Studi di Milano e dall’Istituto di Clinica Odontoiatrica dell’Università degli Studi di Sassari incorona lo xilitolo, come scudo anti-carie. Una sostanza utile alla prevenzione dei disturbi del cavo orale, sempre se, come si potrebbe dire di qualsiasi altro elemento presente in natura, assunto con moderazione.

Gomme da masticare, i benefici di un utilizzo corretto

La gomma da masticare senza zucchero, pur non essendo una reale valida alternativa allo spazzolino de denti e al dentifricio, aiuta a proteggere denti e gengive tra i pasti, vediamo come:

• Il movimento costante generato dalla gomma da masticare aiuta a eliminare i rimasugli di cibo rimasti nello spazio interdentinale, per questo motivo è consigliato farne uso per almeno dieci minuti subito dopo mangiato.

• La saliva generata dalla masticazione della gomma è un’ottima difesa contro gli acidi della placca.

Infine è consigliabile fare molta attenzione ai prodotti contenenti aloe e ginseng, in quanto la loro efficacia sul cavo orale non è mai stata confermata.