Impariamo a riconoscere la qualità del dentista. Ecco alcuni fattori che ci faranno capire se siamo in cura da un vero professionista

Il grado di fiducia che un paziente ripone verso il suo dentista è senza dubbio molto alto, e deve essere ricambiato da un comportamento efficiente, professionale e al pari con le sue aspettative.

Quello di cui vorremo parlare oggi sono alcuni elementi che ti aiuteranno a capire il grado di qualità del servizio che un dentista è in grado di offrire.

Attenzione però, per quanto i fattori di cui parleremo sono realmente necessari all’interno di uno studio professionale, essi possono anche essere visti come il minimo indispensabile. Saranno quindi elementi di cui non si può proprio fare a meno, ma se vogliamo farci un’idea più precisa del grado di abilità del dentista e della prestazione che è in grado di offrire, allora vi sono altri fattori ugualmente importanti da tenere in considerazione, e che vedremo in seguito.

Impariamo a riconoscere la qualità del dentista: L’anamnesi del paziente.

Prima ancora che un dentista ti faccia soltanto aprire bocca (non stiamo scherzando) deve sottoporti ad un’anamnesi accurata contenente la tua storia medica nel dettaglio.

Senza di questo, il dentista non avrà le informazioni fondamentali come una possibile allergia al lattice  (il materiale di cui sono fatti i suoi guanti, per intenderci).

Anche per una semplice detartasi, quindi, è importante informare il professionista che ti avrà in cura di tutti i possibili rischi medici e, ancora più importante, deve essere lui a chiedertelo.

Impariamo a riconoscere la qualità del dentista, la pulizia degli ambienti

Si, so benissimo che può sembrare un ovvietà, ma la pulizia degli ambienti è il primo e più importante campanello di allarme prima di affidarsi alle cure di un dentista.

Ne abbiamo già parlato, ma permettermi di ricordarvi come gli strumenti di uno studio dentistico vengano sterilizzati con complesse procedure che riguardano autoclavi, vasche ultrasoniche, lavastrumenti, imbustatrici ecc…

Assicuratevi che strumenti quali  specchietti, specilli e spatoline siano sempre imbustate prima dell’utilizzo e, oltre a questo, osservate con attenzione gli ambienti in cui verrete visitati e lo stato in cui si trovano.

Impariamo a riconoscere la qualità del dentista, la diga di gomma

Chiudiamo con un elemento che a prima vista può sembrare marginale ma, credetemi, non lo è affatto.

Otturazione e devitalizzazioni sono tra le cure più frequenti a cui ci si può sottoporre quando si va da un dentista, e se non sapete cosa sia una diga di gomma o non la avete mai vista, i casi sono due:

O non avete mai avuto problemi ai denti che richiedessero un intervento di devitalizzazione o l’inserimento di otturazioni (molto bene).

O il vostro dentista non usa la diga in gomma (molto male).

La diga permette al dentista di lavorare in “campo asciutto” garantendo un intervento più veloce e preciso, inoltre protegge la tua bocca dagli attrezzi chirurgici.

Se il vostro dentista non la usa o dice che non ne ha bisogno, è bene che vi facciate qualche domanda.