Una delle branche più recenti dell’odontoiatria, l’implantologia odontoiatrica è un valido strumento al servizio che paziente che ha perso o sta per perdere elementi dentali. Nonostante la sua giovane età, l’implantologia ha ormai raggiunto un livello di affidabilità tale da poter essere consigliata senza remore dagli odontoiatri ai propri pazienti.
L’operazione deve sempre avvenire dopo una fase diagnostica, eseguibile presso un qualsiasi studio, dove vengono effettuate delle radiografie tradizionali e delle radiografie volumetriche, così da conoscere le caratteristiche qualitative e quantitative dell’apparato osseo, dopo di che si passa alla fase operativa che vede l’applicazione del dispositivo meccanico in sostituzione della radice dentale.
L’applicazione di uno di questi dispositivi può avvenire anche subito dopo l’estrazione di un dente, è comune, infatti, che sia proprio l’operatore odontoiatrico a richiedere il permesso di eseguire tale operazione al paziente, così da migliorare fin da subito l’aspetto estetico del suo cavo orale ed evitargli i fastidi di un elemento dentale mancante.
In caso di necessità, un paziente può inoltre eseguire più operazioni di implantologia nella stessa seduta e senza correre alcun rischio aggiuntivo, arrivando, persino a ricostruire un intera arcata in un unico giorno.
Implantologia, vantaggi
L’implantologia, o implantologia osteointegrata utilizza, come suggerisce il nome, impianti a vite biocompatibili con l’apparato osseo del cavo orale così da generare legami solidi che non permettono alcun movimento all’impianto e garantiscono carichi che, nelle zone dei molari, possono raggiungere fino ai 50 kg.
Questo significa che, al contrario di apparati mobili come le dentiere, un dente ancorato all’apparato osseo non genererà fastidi dovuti al movimento dell’impianto e può essere trattato nella sua cura esattamente come un qualsiasi altro dente.
L’inserimento di un impianto è, inoltre, preferibile di gran lunga al ponte in quanto non va ad influire sugli altri denti dell’arcata (a differenza del ponte, che invece richiede la limatura dei denti adiacenti) e, arrivando a durare in media tutta la vita del paziente, può benissimo essere visto come una soluzione definitiva.
Implantologia, procedura
Una seduta di implantologia, al contrario di quanto spesso si pensi, è rapida e praticamente indolore. Un odontoiatra esperto come coloro che fanno parte dello studio Simona Silvestri è perfettamente abituato ad eseguire questo tipo di operazione e può concluderla in pochi minuti in anestesia locale.
L’operazione inizia con una piccola incisione della gengiva così da separarla dell’osso, dopo di che si incide l’osso in modo da generare un foro della misura di 2,8 millimetri all’interno del quale andrà poi inserito l’impianto. Dei punti di sutura e una vite chiamata in gergo “tappo” verranno infine applicati per aiutare il rimarginamento della gengiva, che si completerà all’incirca entro un mese dall’operazione.
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