L’impronta digitale è una tecnica avanzata impiegata in odontoiatria per rilevare in modo preciso la conformazione della bocca, dei denti e delle gengive del paziente.
A differenza delle impronte tradizionali, che richiedono l’uso di materiali fisici (come paste o resine), l’impronta digitale viene acquisita tramite uno scanner intraorale che cattura immagini tridimensionali dell’interno della bocca.
In pochi secondi, lo scanner crea un modello 3D, utilizzabile per la diagnosi di condizioni ortodontiche e per la progettazione di protesi, corone, apparecchi ortodontici e allineatori trasparenti (come Invisalign).
Ma quali sono, nel dettaglio, i vantaggi dell’impronta digitale intraorale rispetto ai metodi d’impronta tradizionale?
Prima dell’avvento dei metodi digitali, l’impronta intraorale veniva ottenuta utilizzando materiali modellati direttamente sulla bocca del paziente. Gli odontoiatri o i loro assistenti usavano vari tipi di paste e resine che, una volta induriti, producevano un calco negativo dei denti e delle gengive.
Questo processo non solo garantiva un livello di dettaglio inferiore, ma risultava anche sgradevole per i pazienti, costretti a tenere in bocca materiali a base di silicone o polimeri, che, indurendosi, diventavano rigidi e difficili da rimuovere.
L’impronta digitale, invece, è molto più confortevole, rapida e assicura una precisione superiore rispetto ai metodi tradizionali.
Poiché non causa fastidi al paziente, lo scanner intraorale è la tecnica ideale per realizzare protesi e apparecchi dentali sui pazienti molto giovani. In pochi minuti, i dentisti dello Studio Simona Silvestri realizzeranno un’impronta 3d grazie alla quale progettare dispositivi ortodontici efficaci e confortevoli.
Ma come si ottiene un’impronta digitale intraorale?
L’impronta viene rilevata attraverso uno scanner intraorale, uno strumento di piccole dimensioni dotato di una telecamera che scansiona denti, gengive e palato.
Lo scanner viene passato lungo l’arcata dentale superiore e inferiore del paziente, ottenendo immagini ad alta risoluzione del cavo orale. Al termine, lo scanner si collega a un software apposito, che elabora queste immagini per creare una mappa 3D dettagliata, utilizzata dall’odontotecnico per realizzare corone, ponti, protesi mobili e apparecchi ortodontici.
Lo Studio Dentistico Simona Silvestri di Montecchio utilizza strumenti diagnostici di ultima generazione, garantendo dispositivi ortodontici e protesi dentali di altissima precisione.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci: saremo a vostra completa disposizione.
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