L’infezione all’impianto dentale è una problematica causata dagli stessi agenti che provocano la parodontite (l’infezione dei tessuti molli che sostengono il dente).
Se trattata velocemente, è possibile risolvere questa patologia senza interventi invasivi. Altrimenti, nel caso in cui gli agenti infettivi abbiano già intaccato i tessuti ossei che sostengono l’impianto, sarà necessario procedere attraverso un intervento di chirurgia orale.
Cosa provoca l’infezione all’impianto dentale?
Questo disturbo è causato da numerosi fattori. Di seguito abbiamo elencato i più comuni:
- Applicazione imprecisa della corona che permette alla placca di accumularsi in prossimità dell’impianto.
- Rimasugli di cemento nei tessuti gengivali che vengono colonizzati dai batteri cariogeni.
- Predisposizione genetica del paziente a contrarre infezioni dei tessuti molli.
Per ridurre il rischio di contrarre infezioni all’impianto dentale, le protesi di ultima generazione impiegano un innesto a vite e non lasciano residui di cemento.
Come si previene e si cura l’infezione all’impianto dentale
Le infezioni agli impianti dentali si prevengono migliorando le tecniche di igiene orale domestica.
Il paziente dovrebbe lavarsi i denti dopo ogni pasto, sottoporsi alle regolari visite di controllo presso lo studio dentistico e ridurre l’utilizzo di sigarette (la nicotina accentua il rischio di contrarre un’infezione cariosa).
Lasciateci ribadire che, se identificata agli stadi iniziali, l’infezione agli impianti dentali può essere curata molto velocemente e tramite interventi non invasivi. Nella maggior parte dei casi, per fermare l’attività batterica sarà sufficiente pulire la superficie della protesi con strumenti professionali.
Nel caso in cui, diversamente, i batteri abbiano raggiunto i tessuti profondi, sarà necessario procedere con un intervento chirurgico mirato a rigenerare l’osso intaccato dai batteri. Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe rivelarsi necessario sostituire l’impianto con un modello nuovo.
Come identificare l’insorgere della perimplantite
I sintomi che possono rivelare l’infezione all’impianto dentale (condizione chiamata anche perimplantite) sono gli stessi della parodontite:
- Sanguinamento gengivale
- Gonfiore dei tessuti molli in prossimità dell’impianto
- Mobilità della protesi.
Nel periodo successivo all’applicazione di una protesi, è importante verificare la presenza di questi segnali durante ogni sessione di pulizia dentale. Se l’infezione dovesse progredire senza l’intervento del vostro dentista, finirà con il causare la perdita dell’impianto.
Per ulteriori informazioni in merito alle cause più comuni delle infezioni all’impianto dentale ed ai trattamenti con i quali è possibile risolvere questa condizione, fissate un appuntamento presso lo studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio. Saremo a vostra completa disposizione.
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