L’infiammazione delle gengive è un disturbo molto comune causato dalla scarsa (o assente) igiene orale quotidiana.
Chiamata anche gengivite, questa condizione si presenta inizialmente con sintomi lievi, che i pazienti tendono ad ignorare.
Con il passare del tempo ed il progredire dell’infiammazione gengivale, le condizioni tenderanno a peggiorare, fino a causare gonfiore, arrossamento diffuso e ipersensibilità al cibo caldo e freddo.
Come riconoscere l’infiammazione delle gengive
Il sintomo più riconoscibile (e più ignorato) dell’infiammazione alle gengive è la perdita di sangue durante le normali attività di igiene domestica.
I pazienti che notano qualche goccia di sangue durante i risciacqui, sono soliti attribuirle ad un uso errato dello spazzolino, il che potrebbe non essere “del tutto errato”.
Utilizzare spazzolini con setole molto dure o pulirsi i denti con una foga eccessiva, può ferire le gengive; ma se notate delle gocce di sangue per diversi giorni consecutivi, anche quando fate attenzione al coretto utilizzo dello spazzolino, allora significa che c’è qualcosa che non va.
In questo caso, vi consigliamo di contattare immediatamente il vostro odontoiatra.
Oltre al sanguinamento, un altro sintomo evidente dell’infiammazione delle gengive consiste nell’arrossamento dei tessuti molli all’interno del cavo orale.
Cosa fare in caso di gengive infiammate
Il primo passo per trattare la gengivite è quello di rimuovere il tartaro dai solchi gengivali attraverso una seduta di ablazione professionale. Questo intervento permette la rigenerazione dei tessuti molli e riduce progressivamente l’infiammazione.
Nel caso il tartaro si spinga oltre i 3mm di profondità nelle tasche paradontali, il vostro odontoiatra procederà con un trattamento di curettage.
Questa operazione consiste nell’inserire la curette nel solco della gengiva (da qui il nome dell’operazione), per asportare i residui di tartaro dalla superficie radicolare.
Dopo un intervento di curettage, consigliamo caldamente di pulirvi i denti con spazzolini a setole morbidi, e fare risciacqui con collutori disinfettanti.
Qualche consiglio utile per prevenire la ricomparsa della gengivite
- Migliorate le vostre abitudini di igiene orale. Pulitevi i denti dopo ogni pasto e passatevi il filo interdentale prima di andare a dormire.
- Cambiate la testina dello spazzolino quando le setole sono usurate (in media ogni 3/4 mesi).
- Sottoponetevi ad una vista di controllo presso il vostro odontoiatra ogni 6 mesi.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci. Lo staff dello studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio, in provincia di Pesaro, sarà a vostra completa disposizione per rispondere ad ogni vostra domanda.
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