L’intarsio dentale è uno strumento impiegato nell’ambito dell’odontoiatria conservativa, per ripristinare l’aspetto di un molare o di un premolare danneggiato dalla carie. Questi manufatti vengono realizzati con materiali biocompatibili, dalla colorazione del tutto simile a quella di un dente sano.
In quali situazioni vengono impiegati gli intarsi dentali?
Come accennato, l’intarsio dentale è un dispositivo con la quale si va a riparare un molare profondamente danneggiato dalla carie o da un trauma. Più nello specifico, si ricorre a questo manufatto quando la porzione di dente “sana” non può essere riparata con una semplice otturazione, ma richiede un intervento più esteso.
In alcuni casi, si ricorre all’intarsio anche per sostituire una vecchia otturazione in amalgama di mercurio (un materiale tossico e dal colore non compatibile con lo smalto dentale).
Come viene applicato l’intarsio
L’applicazione di un intarsio dentale richiede almeno 2 sedute.
Durante il primo appuntamento, l’odontoiatra prenderà l’impronta dentale del paziente e, nel mentre che il manufatto viene costruito, applicherà un’otturazione provvisoria nel dente danneggiato.
La seconda seduta inizierà con la rimozione dell’otturazione e con l’applicazione dell’intarsio. Questo verrà poi cementificato tramite composito, così da non lasciare fessure dove potrebbero infiltrarsi i batteri.
Seguirà una verifica accurata del lavoro finito, utile per individuare dei punti in cui l’occlusione del manufatto non è perfetta.
Fatto questo, l’intervento di applicazione dell’intarsio dentale è concluso.
Se avete domande in merito all’intarsio dentale ed agli interventi di odontoiatria conservativa, fissate subito un appuntamento presso lo studio Simona Silvestri di Montecchio. Il nostro staff sarà a vostra completa disposizione.
Domande frequenti sull’intarsio dentale
Con quali materiali viene realizzato?
Questo manufatto viene realizzato principalmente in resina o in ceramica. Entrambi i materiali offrono una buona resa estetica e durano a lungo nel tempo.
Quanto dura, in media, un intarsio?
Dipende da come ve ne prenderete cura. Se prestate la giusta attenzione alla vostra igiene orale (vi pulite i denti dopo ogni pasto, usate collutorio e filo interdentale), l’intarsio può durare oltre 20 anni.
Cosa fare se l’intarsio dovesse staccarsi improvvisamente?
Mantenente la calma e contattate subito il vostro odontoiatra. Se il manufatto non si è danneggiato, probabilmente sarà possibile riapplicarlo nel molare.
Quanto costa farsi mettere un intarsio dentale?
È una domanda a cui è difficile rispondere in maniera univoca. Dipende dall’entità del danno e dai materiali impiegati per realizzare il manufatto.
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