Materiale molto utilizzato in passato per le otturazioni e le ricostruzioni parziali dell’elemento dentale, l’amalgama d’argento è un materiale composto in larga parte di mercurio e per questo motivo se ne sono sempre sospettate le problematiche riguardanti l’impatto ambientale e la salute del paziente.
Chiamata anche “piombatura” nonostante la totale mancanza del piombo nel composto, l’amalgama d’argento veniva molto apprezzata, prima che ne venissero ipotizzati i rischi, per la facilità con cui veniva applicato e per la lunga durata che garantivano i materiali.
L’amalgama d’argento, l’analisi concreta dei pericoli
Non appena si diffusero le prime notizie sulla tossicità del mercurio, iniziarono anche gli studi sui rischi generati dal portare otturazioni in amalgama d’argento.
La sostanza sopracitata, se introdotta nell’organismo in dosi massicce, è responsabile, tra le altre cose di:
- Cambiamenti nell’umore che possono portare al sopraggiungere di depressione.
- Tremori incontrollabili e invalidanti.
- Forti aritmie.
Nel caso di otturazioni in amalgama d’argento, dove il mercurio è presente per più del 50%, le tossine rilasciate sono comunque in quantità leggera e un organismo sano dovrebbe essere perfettamente in grado di espellerle con le urine. Nel caso fossero presenti controindicazioni fisiologiche, invece, spetta al medico in cura prenderne atto e proporre terapie alternative.
Anche nel caso di pazienti giovani l’amalgama d’argento non sembra presentare reali rischi. Il New England Children’s Amalgam Trial è il nome dato ad un esame esteso a più di 537 bambini in età scolare a cui erano state impiantate otturazioni in diversi materiali, comprese diverse contenenti mercurio. Il risultati dell’esame non mostrarono l’insorgere di patologie, sia anche lievi, generate dalla presenza di otturazioni in amalgama.
Ad oggi, ed ogni buon dentista potrà confermare, non vi sono reali controindicazioni per non usare elementi in amalgama d’argento se non per l’insorgere di disagi estetici legati alla colore delle otturazioni.
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