Strumento fondamentale per calmare il pianto dei bambini, il ciuccio è stato oggetto di studio di operatori della crescita e odontoiatri per molti anni, scoprendo effetti positivi e negativi del suo utilizzo.
Facciamo prima un po’ di chiarezza, il ciuccio è uno strumento sempre presente nella storia, rivisto e realizzato in varie forme e dimensioni, non è un oggetto da associare necessariamente ad abitudini viziose e dannose per la salute dell’infante, ma è altresì importante sapere in che misura utilizzarlo e fino a che età è consigliabile darlo al bambino.
L’impatto del ciuccio sul cavo orale del bambino, benefici del suo utilizzo
Partiamo innanzitutto analizzando i benefici di un utilizzo controllato del ciuccio:
- Un uso del ciuccio mentre il bambino dorme diminuisce la possibilità di un’apnea del sonno, poiché costringe il bambino a mantenere la lingua in avanti per reggere lo strumento.
- Se dato ad un prematuro incapace di autoalimentarsi, il ciuccio può incrementa la maturità neurologica e la crescita cognitiva.
- L’uso del ciuccio nei bambini di età inferiore ad un anno riduce il rischio di SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante).
In linea generale, possiamo affermare che non vi sono grosse controindicazioni per consentire ad un bambino di età inferiore ad un anno di utilizzare il ciuccio, l’unica consuetudine da evitare assolutamente è quella di cospargere il ciuccio di miele e sostanze zuccherine così da evitare l’insorgere di abitudini dannose nell’infante.
L’impatto del ciuccio sul cavo orale del bambino, i pericoli di un utilizzo prolungato
L’uso del ciuccio durante il primo anno di vita, come abbiamo visto, non ha grosse controindicazioni, la situazione cambia radicalmente nel periodo successivo, quando un utilizzo prolungato dello strumento può portare a malformazioni dentali anche piuttosto gravi quali il morso allargato o incrociato e l’aumento del rischio di otite.
Ecco quindi le regole da tenere a mente per un corretto utilizzo dello strumento:
- Utilizzare il ciuccio solo quando l’abitudine all’allattamento si è già rafforzata, quindi verso la quarta settimana di vita del bambino.
- Non forzare mai il bambino all’uso del ciuccio, neppure per farlo acquietare durante una crisi di pianto.
- Usare il ciuccio possibilmente solo la notte.
- Non rimettere il ciuccio in bocca al bambino se durante il sonno lo ha perso.
- Togliere il ciuccio alla fine del primo anno di vita.
È opportuno chiedere informazioni sull’utilizzo dello strumento già durante il momento della dimissione dal reparto maternità o successivamente al proprio odontoiatra o al pediatra designato.
RICHIESTA INFORMAZIONI