Ad oggi, i tre tipi di spazzolini presente sul mercato si possono distinguere in:
- Spazzolino manuale: La categoria di spazzolini più diffusa, priva di elementi meccanici al suo interno e che non richiede il supporto di alcuna fonte elettrica. Utilizza testine di vari tipi e dimensioni, solitamente al nylon.
- Spazzolino alimentato a batteria: Di forma simili agli spazzolini tradizionali, questo strumento utilizza batterie per alimentare una vibrazione che aumenta l’efficacia della pulitura. Poiché utilizzano una forma di energia interna, possono rientrare nella categoria di spazzolini autoalimentati.
- Spazzolino elettrico ricaricabile: Strumento che rientra all’interno della categoria di spazzolini autoalimentati, offre all’utilizzatore la migliore performance grazie ai vari tipi di movimento della testina, oscillatorio o rotatorio; testina che dovrà essere cambiata ogni tre mesi.
Malgrado nessuno strumento casalingo possa sostituire per efficacia una seduta di igienizzazione orale eseguita da un professionista, come ogni operatore odontoiatrico confermerà, le prestazioni di uno spazzolino elettrico sono realmente superiori a quelle di uno spazzolino manuale.
I vantaggi dello spazzolino elettrico vanno dalla ovvia funzione rotativa od oscillatoria meccanica ad altri specifici di ogni strumento, come diverse tipologie di movimento, testine intercambiabili, rilevatori di superficie o getti d’acqua integrati
L’uso dello spazzolino elettrico, descrizione dello strumento
Lo spazzolino elettrico ha una dimensione maggiore rispetto lo spazzolino manuale, questo per poter contenere il piccolo motore a bassa tensione che da il movimento alla testina e le batterie ricaricabili o intercambiabili.
Nonostante i diversi modelli di spazzolino elettrico presenti sul mercato, la modalità di spazzolamento rimane solitamente sempre la stessa, quello che può variare sono la forma della testina, che può anche essere intercambiabile, e i movimenti eseguiti da quest’ultima che variano da rotatori a oscillatori.
A seconda del modello acquistato, si può avere una velocità di rotazione o oscillazione pari a 4500 o 9000 giri al minuto (in base al prezzo). Ovviamene un movimento più veloce garantisce prestazioni migliori, e con gli attuali rilevatori di pressione si viene persino avvertiti nel caso un nostro spazzolamento troppo concitato rischi di danneggiare la gengiva.
È sempre sconsigliato consultarsi con il proprio dentista per capire qual’è la tipologia di spazzolino più adatta alle proprie esigenze.
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