L’amalgama d’argento impiegata per le vecchie otturazioni contiene mercurio, un metallo pesante ritenuto dannoso per la nostra salute.
Con il passare del tempo, queste otturazioni rilasciano particelle di metallo tossico nell’organismo, aumentando il rischio di sviluppare malattie tumorali.
Un altro motivo per procedere con la rimozione dell’amalgama di mercurio è il suo impatto estetico sul nostro sorriso. Il colore di questo materiale, un grigio dalle sfumature argentee, risalta rispetto al bianco dello smalto e disturba l’armonia delle arcate dentali.
Il colore argenteo dell’amalgama in mercurio ha un impatto estetico negativo sul nostro sorriso, e questo può causare qualche disagio a livello sociale.
Come avviene la rimozione dell’amalgama di mercurio
Affinché questo materiale possa essere rimosso in tutta sicurezza, è necessario utilizzare uno speciale aspiratore ad alta portata, che eliminerà le particelle di metallo pesante prima che possano essere aspirate dal paziente o dagli odontoiatri.
Oltre all’aspiratore, è necessario impiegare delle speciali dighe in gomma e proteggere il corpo del paziente con indumenti monouso. Mentre gli odontoiatri incaricati dell’operazione devono portare dei respiratori con filtri appositi per bloccare i vapori di mercurio.
Una volta che l’amalgama in mercurio è stata asportata, verrà sostituita con dei materiali biocompatibili ed esteticamente simili allo smalto dentale.
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