Il ponte dentale è una protesi fissa che va a sostituire uno o più elementi mancanti, così da ripristinare l’aspetto e le funzioni masticatorie dell’arcata. La sua applicazione avviene nei 2 denti (chiamati denti pilastro) che delimitano il gap.
La procedura di applicazione della protesi non è di tipo di chirurgico e presenta pochissimi rischi. Tuttavia si tratta comunque di un’operazione complessa e molti dei nostri pazienti si presentano il giorno dell’intervento manifestando (comprensibilmente) un certo nervosismo.
In questo articolo cercheremo di rispondere alle domande più frequenti a cui siamo soliti rispondere prima di applicare il ponte dentale. Iniziamo subito.
In cosa consiste l’applicazione del ponte dentale
L’applicazione del ponte dentale si svolge in 3 fasi ben distinte.
Inizialmente il vostro dentista procederà limando i denti pilastro, così che possano essere “incapsulati” e trasformati nei punti di ancoraggio del ponte. Una volta terminata la fase di limatura, verranno prese le impronte dentali necessarie affinché l’ortodontista sia in grado di preparare una protesi compatibile con l’arcata.
Infine, quando il ponte è pronto, questo verrà fissato sui denti pilastro tramite un apposito collante chiamato comunemente “cemento”.
Finché il ponte non è completo, i vostri odontoiatri copriranno il gap con una protesi temporanea.
L’intervento è doloroso?
L’intervento di limatura avviene sotto anestesia locale. Durante l’operazione il paziente avvertirà solamente un leggero fastidio.
È meglio il ponte dentale o l’impianto?
Non c’è una risposta univoca a questa domanda. Dipende dallo stato di salute dell’osso, dalla dimensione del gap e da molti altri fattori. Sarà il vostro odontoiatra a consigliarli l’intervento più indicato per le vostre esigenze.
Quando dura un ponte dentale?
Se il paziente cura la propria igiene orale con la dovuta attenzione, un ponte dentale potrebbe tranquillamente superare i 10 anni.
È possibile aumentare l’aspettativa di vita del ponte dentale?
Facendo attenzione alla propria igiene orale, il ponte dentale avrà una durata sicuramente maggiore.
- Innanzitutto è importante lavarsi i denti dopo ogni pasto (Noi dello Studio Simona Silvestri consigliamo l’utilizzo di uno spazzolino elettrico).
- Utilizzate filo interdentale e collutorio antisettico quotidianamente.
- Sottoponetevi alla regolare pulizia dentale presso il vostro studio odontoiatrico di fiducia.
Se i denti pilastro a cui è ancorato il ponte dovessero cariarsi, potrebbero compromettere la stabilità e la durata dell’intera protesi.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci, saremo lieti di rispondere ad ogni vostra domanda.
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