La radiografia dentale, detta anche ortopantomografia o panoramica dentale, è un esame radiologico svolto prima di un intervento invasivo o quando il medico curante individua delle anomalie nell’apparato orale. Il risultato della radiografia è un’immagine dettagliata delle arcate dentali e delle ossa mascellari, attraverso la quale il dentista sarà in grado di valutare la vostra situazione e le procedure da intraprendere per correggere eventuali problemi. In particolare, la radiografia dentale può rivelare: granulomi, cisti, fratture, anomalie di crescita degli elementi dentinali e persino piccole carie.
Radiografia dentale, esame di primo livello
Poiché l’ortopantomografia viene svolta al fine di avere una visione chiara dello stato di igiene orale del paziente, viene considerata come un esame di primo livello. Una tac (esame di secondo livello) permette di identificare con maggiore precisione i problemi presenti nella bocca del paziente, e di avere un’immagine precisa riguardante ogni singolo elemento dell’apparato, ma poiché rilascia una dose maggiore di radiazioni, viene svolta solo in caso di stretta necessità.
I rischi della panoramica dentale
La panoramica dentale è comunque un esame che fa uso di raggi x e, per questo, viene svolta sempre con le dovute precauzioni. Sebbene le radiazioni emesse durante l’esame non siano sufficienti a provocare disturbi in un paziente sano, il medico è comunque obbligato a fargli indossare un corpetto protettivo che coprirà torace e collo.
In caso in cui il paziente sia in stato di gravidanza (o si sospetti tale condizione) la prassi prevede di rimandare l’intervento o adottare precauzioni aggiuntive.
La radiografia dentale può essere svolta senza rischi anche su pazienti molto giovani.
La Tac dentale
Come accennato, non sempre una radiografia dentale è sufficiente per identificare un’anomalia del cavo orale. Quando il dentista lo ritiene opportuno, è possibile procedere con un esame di secondo livello definito Tac, che permette immagini tridimensionali più dettagliate. Questo esame è richiesto, in particolare, quando il dentista deve valutare lo stato dei denti ancora inclusi ed è frequente prima dell’intervento di estrazione dei denti del giudizio.
La Tac non è ben vista dai pazienti, preoccupati per la quantità di radiazioni che vengono rilasciate. Per questo motivo è importante che il dentista li rassicuri e spieghi loro che, con le dovute precauzione, questo esame non presenta alcun rischio e nessun effetto collaterale (all’infuori di una rara e leggera reazione allergica al liquido di contrasto). L’evoluzione di questo esame e delle relative apparecchiature ne ha permesso l’impiego anche sui bambini.
Per essere certi di svolgere un esame a raggi x del tutto privo di rischi, affidatevi a chi può assicurarvi l’uso delle migliori apparecchiature e l’assistenza di personale altamente specializzato.
Lo studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio di Pesaro svolge radiografie dentali da diversi anni, garantendo sempre la massima sicurezza.
RICHIESTA INFORMAZIONI