La maggior parte dei nostri pazienti associano una pessima igiene orale solamente con la carie ai denti.
In realtà, dimenticarsi di lavare i denti e saltare le regolari visite di controllo dal dentista espongono la nostra bocca ad una lunga serie di condizioni. La carie è la problematica più conosciuta, ma trascurare la propria igiene può causare anche infiammazioni ai tessuti molli e dare vita a numerosi altri disturbi che possono compromettere la nostra salute ed i rapporti sociali.
L’obbiettivo di questo articolo è quello di sottolineare l’importanza dell’igiene orale (domestica e in studio) e aiutarvi a riconoscere le varie patologie che potrebbero minacciare il benessere della vostra bocca.
I problemi che possono insorgere trascurando la propria igiene orale (oltre alla carie)
Gengiviti e parodontiti
L’attività batterica e l’accumularsi di placca o tartaro possono causare l’infiammazione del parodonto (gengivite), che a sua volta darà vita ad arrossamenti, sanguinamento e ritrazione dei tessuti gengivali.
Con il tempo, la gengivite evolverà in parodontite, una condizione associata al progressivo indebolimento dei tessuti che sostengono il dente. Se non viene trattata, la parodontite potrebbe causare la perdita del dente.
Alitosi
L’alito cattivo è il primo segnale di un’igiene orale trascurata. Questa condizione è causata dai batteri che, nutrendosi dei residui di cibo presenti nel cavo orale, rilasciano composti volatili solforati (sostanze gassose dall’odore molto forte).
L’attività batterica è la causa più comune dell’alitosi, ma questa condizione viene spesso associata anche a numerose malattie respiratorie, al reflusso gastroesofageo ed a problemi renali o al fegato.
Granuloma dentale e pulpite
Il granuloma dentale è una complicazione della carie e dei traumi dentali. Quando l’attività batterica si insinua nella parte terminale della radice (apice), si verificherà una risposta infiammatoria dei tessuti vicini. Inizialmente questa condizione risulterà del tutto asintomatica, almeno finché l’infiammazione non colpirà la polpa dentinale (nervo del dente), dando origine alla pulpite.
Il sintomo più comune della pulpite è un dolore intenso e pulsante, che viene accentuato dagli stimoli termici (cibi caldi e freddi) o chimici (zuccheri).
Tutte le condizioni qui elencate devono essere portate immediatamente all’attenzione del vostro dentista di fiducia. Se vi accorgete di avere un’alitosi persistente, del mal di denti, oppure notate sanguinamento dalle gengive quando usate lo spazzolino, contattate immediatamente lo studio dentistico Simona Silvestri di Vallefoglia.
Come curare la propria igiene orale in modo corretto
- Lavatevi i denti con uno spazzolino dalle setole morbide dopo ogni pasto (aspettate almeno 30 minuti dal momento in cui vi alzate dalla tavola).
- Passatevi lo scovolino o il filo interdentale tra gli spazi interdentali.
- Sottoponetevi alle visite di controllo da parte del vostro odontoiatra ed alle sedute di igiene professionale.
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