Fare attenzione all’assunzione eccessiva di zuccheri, così da evitare danni all’organismo e all’igiene orale, è uno dei primi insegnamenti tramandati da genitore a figlio. Senza entrare troppo nello specifico in argomenti che abbiamo scelto di non trattare, diremo che si, l’assunzione massiccia di zucchero può provocare gravi danni all’organismo, così come può farlo, però, la sua completa eliminazione dalla dieta. Come per ogni cosa è la regolazione la chiave di uno stile di vita sano, e questo vale anche per quanto concerne l’ortodonzia.
I rischi dell’eccessivo consumo di zucchero, come comportarsi
Una delle colpe attribuite allo zucchero è quella di essere direttamente responsabile della carie dentale e, a conferma di questo, l’”International Association for Dental Research”, con le sue ricerche, ha individuato nello zucchero semplice, non solo una delle principali cause della carie, ma l’unico vero responsabile, attribuendo agli altri fattori da sempre aditati come responsabili della proliferazione cariosa (flora batterica e problemi allo smalto) il ruolo di semplice aggravante.
Quindi si, lo zucchero è certamente un importante responsabile dello stato di salute dell’igiene orale, ma oltre alla quantità assunta, va tenuto in considerazione il tempo in cui rimane a contatto con gli elementi dentali. Correre a pulirsi i denti dopo i pasti, in pratica, anche se questi sono stati ricchi di sostanze zuccherose, sembra ridurre notevolmente il rischio che lo smalto dentale venga intaccato.
I rischi del consumo di zucchero, fitte di dolore durante l’assunzione
Se si provano fitte di dolore ai denti durante l’assunzione di zucchero, è molto probabile che si stia ospitando una carie, anche di piccole dimensioni. Queste, quando si trovano nello spazio interdentinale o situate in prossimità dei molari, sono molto difficile da scorgere, ma possono crescere fino a provocare danni gravi e ben visibili.
Il consiglio, in questo caso, è di visitare al più presto il tuo odontoiatra così da individuare tramite radiografie diagnostiche l’origine del problema e discutere con lui delle possibili soluzioni.
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