Lo sbiancamento dentale è senza dubbio uno dei trattamenti più richiesti dal dentista. Anche i nostri pazienti sono soliti chiederlo spesso per via dei risultati, veloci e duraturi, che il nostro staff è in grado di ottenere; vi sono tuttavia alcune cose che è bene sapere prima di procedere con questo tipo di trattamento. Prima di tutto, però, chiariamo subito che lo sbiancamento non ha controindicazioni all’infuori di leggeri problemi estetici in pazienti che hanno otturazioni e corone, in quanto questi elementi non vengono schiariti dall’operazione e possono presentare leggere variazioni di colore nello smalto.
Inoltre ci preme sottolineare come lo sbiancamento dei denti e la detartrasi NON siano assolutamente la stessa cosa. Il trattamento al bicarbonato che vi viene fatto dopo la seduta ha il compito di eliminare le macchie, mentre lo sbiancamento vira il colore dello smalto in un bianco più brillante.
Sbiancamento Dentale, lo strumento più efficace per avere denti bianchi
In farmacia e supermercati capiterà spesso di passare davanti a prodotti che promettono uno sbiancamento efficace dopo solo pochi utilizzi.
Questi dentifrici e collutori, grazie ai loro principi attivi riescono (probabilmente) a garantire uno smalto più bianco, ma si tratta di una soluzione provvisoria e possono agire efficacemente solo se chi li acquista fa generalmente attenzione alla propria igiene orale (in parole povere, se hai i denti marroni, non servono a nulla).
Detto questo, è comunque possibile trovare, presso supermercati e farmacie, dentifrici che possono aiutare a mantenere lo sbiancamento professionale più a lungo. Noi di Simona Silvestri consigliamo l’acquisto di questi prodotti.
Sbiancamento dentale, evitate i metodi della nonna
Molti pazienti vengono nel nostro studio lamentando dolori e problemi dopo aver provato rimedi “casalinghi” per lo sbiancamento dentale. Dopo aver parlato con loro, ci siamo accertati che i rimedi fai-da-te più diffusi sono: l’uso frequente di bicarbonato per lavarsi i denti e il passarsi la buccia di limone sulla superficie dello smalto ogni giorno. Questi sistemi permettono effettivamente di ottenere risultati, ma non sono duraturi, portando il paziente ad eseguirli più volte in un breve lasso di tempo, e possono danneggiare gravemente lo smalto.
Erodere la superficie del dente con acidi di diversa natura porta effettivamente ad avere denti più bianchi in un primo momento, ma quando questa erosione arriva a compromettere lo smalto, il paziente andrà incontro a disturbi gravi e dolori.
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