Definita anche Osas, la sindrome dell’apnea ostruttiva del sonno è una patologia estremamente diffusa tra la popolazione mondiale adulta, caratterizzata da una ripetuta ostruzione alle vie aeree superiori, le quali conducono ad una frammentazione del sonno ed una conseguente riduzione dei livelli di ossiemoglobina nel sangue.
Sindrome dell’Apnea Ostruttiva del Sonno, i rischi
Essere soggetti all’Osas comporta tutta una lunga serie di rischi che possono compromettere drasticamente la qualità della nostra vita. Questi rischi comprendono:
· Una forte sonnolenza durante il giorno, che può portare a colpi di sonno con conseguente rischi durante la guida.
· Ipertensione, che nei casi più gravi aumenta il rischio di infarti e ictus.
· Forte diminuzione dei livelli di attenzione, con conseguente rischi di incidenti domestici o al lavoro.
L’Osas è una patologia seria che deve essere diagnosticata per tempo, così che sia possibile intervenire prima dell’insorgere dei sintomi più gravi. Proprio per questo è necessario investire nella prevenzione in quanto molti di coloro che sono affetti dalla patologia spesso non ne sono al corrente e imputano l’aumento di sonnolenza ad un semplice disturbo del sonno.
Sindrome dell’Apnea Ostruttiva del Sonno, possibili soluzioni ortodontiche
Recentemente l’odontoiatria ha operato per scoprire possibili soluzioni all’Osas, da queste ricerche è nato il Protrusore mandibolare, un dispositivo simile all’apparecchio mobile che forza la mandibola in avanti provocando un generale rilassamento dei muscoli del collo e spostando la lingua in una posizione in cui non intralcia la respirazione.
Questo strumento può essere utile per curare forme più lievi di Osas senza ricorrere ad interventi invasivi.
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