Avete più di 40 anni? In questo caso, avete 1 possibilità su 2 di soffrire di parodontite.
In Italia, questa patologia è talmente diffusa da essere definita “endemica” e colpisce oltre 20 milioni di persone.
Ma è grave?
Mentre si trova allo stadio iniziale, la parodontite causa disturbi minori che potrebbero passare inosservati. Con il progredire, tuttavia, i segni clinici tendono ad aggravarsi, fino a causare la perdita di uno o più elementi dentali.
In cosa consiste la parodontite?
Con questo termine indichiamo una malattia del parodonto causata dall’accumulo di placca e tartaro, che provoca il progressivo deterioramento dei tessuti che sostengono del dente.
Quali sono i sintomi della parodontite?
I sintomi che rilevano la presenza di una parodontite agli stadi iniziali sono:
- Il sanguinamento che intercorre dopo le operazioni di pulizia orale.
- Un generale arrossamento delle gengive.
- Una leggera alitosi che rimane anche dopo che vi siete lavati i denti.
Come abbiamo già accennato, questi sintomi vengono spesso ignorati dai pazienti, che si recano presso il loro studio odontoiatrico solamente quando la malattia ha fatto il suo decorso.
Una parodontite non trattata può causare:
- Dolore e ipersensibilità gengivale.
- Ritrazione dei tessuti, che lasciano esposti i colletti dei denti.
- Mobilità diffusa che colpisce gli incisivi ed i canini. Se non trattate velocemente la parodontite, questo disturbo evolverà fino a causare la caduta del dente.
Se notate i primi sintomi della parodontite, contattate subito il vostro studio dentistico per una visita di routine. Se vi trovate vicino a Montecchio, potete affidarvi allo studio Simona Silvestri
Come si previene questa malattia gengivale?
Pulitevi i denti dopo ogni pasto, utilizzate il filo interdentale e sottoponetevi ad una seduta di igiene professionale per la rimozione del tartaro ogni 6 mesi. È importante anche smettere di fumare, ridurre il consumo di alcol e seguire una dieta bilanciata povera di zuccheri semplici.
Le cure ed i trattamenti
Il trattamento per risolvere una parodontite in stadio avanzato consiste nella rimozione della placca e del tartaro dalla superficie del dente attraverso detartrasi e levigatura radicolare. Se questi trattamenti non dovessero risultare sufficienti, il vostro odontoiatra dovrà ricorrere a procedimenti decisamente più invasivi come la chirurgia dei lembi e gli innesti di tessuto molle.
Quando notate i primi sintomi della parodontite, fissate subito un appuntamento presso lo studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio. I nostri esperti saranno a vostra completa disposizione.
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