Si dice spesso che lo spazzolino elettrico sia molto più efficace dei modelli manuali, ma è vero?
È possibile ottenere un’ottima pulizia orale sia con strumenti manuali che elettrici, ma quest’ultimi, grazie al movimento oscillatorio della testina, riescono a rimuovere efficacemente la placca anche se vengono utilizzati in modo non propriamente corretto. Ovviamente, questo non significa che potete lavarvi i denti con noncuranza. Le opportune tecniche di igiene vanno rispettate a prescindere dallo strumento impiegato.
Quando parliamo degli spazzolini elettrici, vogliamo sfatare un mito ancora in voga: da soli non bastano per proteggere la bocca dalle infezioni cariose. Per una pulizia corretta e completa, è importante utilizzare anche il filo interdentale (o lo scovolino) ed il collutorio.
Lo spazzolino elettrico, nonostante risulti molto efficace, non va visto come la soluzione definitiva alla propria igiene orale e non assicura ottimi risultati se utilizzato in maniera approssimativa.
Qual è la differenza tra uno spazzolino elettrico ed uno sonico?
Come accennato in precedenza, uno spazzolino elettrico dispone di un piccolo motore interno che permette alla testina di oscillare molto velocemente, così da rimuovere la placca che si trova sulla superficie dentale con maggiore efficacia.
Gli spazzolini sonici, invece del movimento oscillatorio generano una vibrazione che “spinge” il dentifricio e la saliva contenuti nella bocca negli spazi interdentali, così da pulire tutti quei punti che, altrimenti, risulterebbero molto difficili da raggiungere (come le fessure tra i molari).
Qual è il modello più efficace, quello elettrico o quello sonico?
Secondo studi del settore, lo spazzolino sonico o ultrasonico risulta più efficace del modello “normale” elettrico.
Tra i vantaggi del modello sonico, abbiamo:
- Una pulizia profonda in tempi rapidi;
- La rimozione dei residui di cibo dagli spazi interdentali (come già accennato);
- La possibilità di ottenere una pulizia ottimale anche utilizzando setole morbide, che rispettano la gengiva.
Ma anche con tutti questi vantaggi, lo spazzolino sonico non è comunque sufficiente per proteggervi da tutti i pericoli che possono colpire il cavo orale.
A prescindere dalle caratteristiche e dalle funzioni del vostro spazzolino, noi dello studio Simona Silvestri di Montecchio consigliamo comunque l’utilizzo del filo interdentale e del collutorio, così da eliminare l’attività batterica responsabile delle infezioni cariose da qualunque punto della bocca.
Per ulteriori informazioni, come sempre, non esitate a contattarci. Saremo lieti di spiegarvi come provvedere correttamente alla vostra igiene orale e quali strumenti utilizzare.
Immagine di ViDIstudio su Freepik
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