Lo studio dentistico deve attenersi ad una serie di severe norme d’igiene atte a proteggere i pazienti e gli operatori che lavorano al suo interno.
L’attività odontoiatrica è considerata ai primi posti tra le pratiche sanitarie come possibile rischio per la diffusione di epatiti. Ciò è dovuto alla continua esposizione degli strumenti e degli ambienti medici con le sostanze ad alta carica microbiotica contenute all’interno della bocca. Per scongiurare qualunque pericolo di diffusione delle infezioni, uno studio dentistico è tenuto a seguire alla lettera i più rigidi protocolli di igiene e sterilizzazione.
Vediamo subito questi protocolli più nel dettaglio:
Pulizia e sterilizzazione degli ambienti
Pulizia generale: La professionalità all’interno dello studio dentistico è evidenziata dal suo livello di pulizia. Ogni singola stanza, dalla reception alla sala d’attesa, fino (ovviamente) alla sala visite deve essere libera da polvere e sporco. Per un miglior risultato viene utilizzato un detergente specifico in combinazione con una soluzione a base di ipoclorito sodico (sulle superfici non metalliche) e alcool al 70% (sulle superfici metalliche). Queste sostanze devono essere utilizzate almeno una volta al giorno.
Disinfezione: Le procedure di disinfezione sono finalizzate alla rimozione dei microrganismi dagli strumenti e dalle aree di contatto con il paziente (come, ad esempio, la superficie della poltrona). Per una corretta disinfezione occorre utilizzare una combinazione di procedimenti fisici e chimici specifici per la distruzione di organismi batteriologici (ma non delle spore) prima e dopo la visita del paziente.
Sterilizzazione: la procedura di pulizia più accurata, la sterilizzazione si occupa di rimuovere sia i residui batterici che le spore. Viene utilizzata in particolare sugli strumenti che il dentista adopera su ogni paziente come lo scalpello e lo specchietto orale.
I sistemi di prevenzione
Oltre alle diverse procedure di pulizia e sterilizzazione viste in precedenza, all’interno dello studio dentistico Simona Silvestri di Pesaro vengono prese una lunga serie di precauzioni atte a prevenire la diffusione delle infezioni batteriche.
Prima di tutto: gli strumenti utilizzati sul paziente vengono sempre sterilizzati a vapore ed il kit monouso viene aperto, prima della visita, davanti a quest’ultimo. All’interno dei condotti idrici è stato installato un sistema di depurazione dell’acqua, mentre nei pavimenti abbiamo steso dei tappeti adesivi con battericida.
Per ulteriori informazioni sulle nostre metodologie di sterilizzazione, non esitate a contattarci.
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