Possiamo suddividere il dente in tre strati:
- Il primo, quello è più esterno, è lo smalto. Si tratta di una superficie dura composta da un tessuto mineralizzato inorganico che protegge i tessuti molli dalle aggressioni batteriche.
- Poi abbiamo la dentina, una sostanza composta da idrossiapatite, varie sostanze organiche ed acqua. Essendo più “tenera” dello smalto, la dentina viene facilmente compromessa dai batteri.
- Infine troviamo la polpa, al cui interno abbiamo i tessuti molli e le terminazioni nervose.
Con la perdita di sostanze minerali (demineralizzazione) gli strati più esterni del dente finiranno con l’indebolirsi, agevolando la comparsa di carie e infezioni batteriche.
Quali sono le condizioni che portano alla demineralizzazione dello smalto?
Un cambiamento del PH salivare – L’assenza di composti fluorati e l’aumento di acidità nella saliva indeboliscono lo smalto dentale.
Secchezza delle fauci – La saliva ostacola le attività batteriche all’interno della bocca, se viene meno, la superficie dei denti potrebbe risentirne.
Un aumento della placca batterica – I batteri cariogeni producono degli acidi che erodono le sostanze minerali dello smalto.
L’abrasione dello smalto
Oltre alle condizioni sopraelencate, dobbiamo parlare anche dell’abrasione dello smalto, un fenomeno causato da attacchi meccanici e fisici, che danneggia la superficie dentale.
Le cause dell’abrasione dello smalto sono diverse e vanno dall’uso di uno spazzolino errato, al bruxismo (un disturbo che il paziente a digrignare i denti senza rendersene conto).
Cosa fare in caso di demineralizzazione o abrasione dello smalto? I trattamenti remineralizzanti per i denti
Lo staff dello studio dentistico Simona Silvestri di Montecchio vi consiglierà i migliori prodotti per remineralizzare i vostri denti.
La prima cosa da fare, ovviamente, è segnalare la vostra condizione ad un odontoiatra. Una volta che il professionista incaricato avrà valutato l’entità del problema, vi consiglierà i prodotti ed i trattamenti più indicati per ripristinare lo smalto dentale o, almeno, rallentare il processo di erosione.
Alcuni dei trattamenti remineralizzanti più comuni prevedono:
- L’utilizzo di uno spazzolino a setole morbide ed un dentifricio ad alto contenuto di fluoro. Il paziente dovrebbe lavarsi i denti con questi strumenti dopo ogni pasto.
- L’utilizzo di un bite notturno, che impedisca ai denti di sfregare tra loro. Questo dispositivo è utile in caso di bruxismo.
- La completa eliminazione di cibi acidi e ricchi di zucchero, ritenuti dannosi per i minerali del dente.
Per ulteriori informazioni in merito ai trattamenti remineralizzanti per denti, non esitate a contattarci. Saremo lieti di rispondere ad ogni vostra domanda.
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